AMADEO PIETRO Giannini

Tutti conoscono Al Capone, invece pochi sanno chi è Amadeo Peter Giannini.

Figlio di poverissimi immigrati italiani, orfano di padre, comincia a lavorare molto presto e lavora tanto da facchino di un’azienda di ortaggi ne diventa socio ed è così bravo poi da trasformarla nella più grande di San Francisco.

Per la sua intraprendenza, a 31 anni viene nominato amministratore di una banca locale.

Quello che vede però non gli piace, le banche prestano soldi a chi è già grande e non ha difficoltà a restituirli, mentre intorno ci sono tutti gli immigrati italiani e non solo, che fanno gli artigiani, i contadini ed hanno bisogno di.

Qualcuno che gli dia fiducia per comprare le sementi, per mettere a posto il bancone del negozio, tenere in piedi la lavanderia e invece devono andare dagli usurai dalla Banca si dimette e nel 1904, a 33 anni con poco più di 300.000 $ presi un po a prestito e un po da investitori.

Apre Bank of Italy e va a cercarsi i clienti fra gli immigrati dicendo portate qui i vostri piccoli risparmi e io faccio prestiti a partire da 25 $ e come garanzia guardo i calli sulle mani.

In due anni i depositi superano il milione di dollari. e nel 1906, il terremoto distrugge San Francisco, Giannini riesce a portare in salvo la cassaforte con dentro i depositi e tempo una settimana apre al molo un bancone di legno con il cartello chi vuole ricostruirsi la casa distrutta o la bottega.

I prestiti continuano come prima, Il quartiere italiano è il primo a risorgere dalle sue ceneri, fa prestiti a chi vuole piantare i vigneti, dando così un aiuto allo sviluppo dell’industria del vino in California.

Crede in Charlie Chaplin quando nessuno gli presta i soldi per fare “il monello”? Un capolavoro da cui poi la Banca incasserà l’Oscar.

Nel 1928, quando la Banca aveva ormai aperto sportelli in tutto lo Stato, rifiuta un milione e mezzo di dollari come sua quota di guadagni e li mette a disposizione dell’Università della California per lo sviluppo dell’agricoltura.

Non si è mai dato 1 $ in più del suo stipendio da impiegato e dichiara che un uomo che desidera accumulare più di 500.000 $ dovrebbe correre dallo psichiatra.

Due anni dopo, nel 1930 si mette contro tutto l’establishment bancario di New York e lo sminuisce definendolo: Il fruttivendolo italiano .

Bank of Italy diventa Bank of America durante la Grande depressione, mentre molte banche fallivano perché avevano investito in azioni che si erano svalutate, la sua non ne risente perché finanziava l’economia, con un interesse basso, quasi vicino allo zero.

Quello per finanziare la costruzione del Golden gate ha reso il credito ragionevole, realizzando un profitto per la banca.

Muore a 79 anni nel 1949, Bank of America era diventata la banca più grande del mondo nel suo testamento.

Lascia tutti i suoi beni, con ha un accurato inventario, che ammontavano a 489.000 $ alla Bank America Giannini Foundation, un fondo filantropico destinato alla formazione dei dipendenti e alla ricerca medica.

E conclude scrivendo, non teorizzate sul bene ma fatelo.

Oggi sul sito di Bank of America il nome di Giannini non c’è.